L'anno nuovo
Indovinami,indovino,
tu che leggi nel destino:
l'anno nuovo come sarà?
Bello,brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi,ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino di un anno nuovo:
per il resto anche quest'anno
sarà come gli uomini lo faranno.
Gianni Rodari
Buon 2019 a tutti! Ciao a presto Luisa
martedì 1 gennaio 2019
martedì 25 dicembre 2018
I Caplèt
I Caplèt
D'int e'su cor ad bresa
e'zoch sora i cavdun
e manda sò dal ludal
par dir e' mond "alègar
che dman l'è e dè ad Nadel."
La mama int e tulir
la j ha tajè la spoja
cumpagna e tond che e fà
la boca d'un bichir,
la i met e' su cumpens
ch'le fat d'un armi-ciòn
ad furmaj squaquaron
cun de'parmsan gratè
dagli òv e pu un pizgòt
neca ad nosa muschèta.
La piga la su spoja
cuma una meza lona
pu la ciapa i du chev
e la da un bèl scricòt
icsè cun e' di gross,
che un fagutin e' dventa
sques cuma d'un bret fris
ch'e' sta sora la lanza
d'una bandira ad circul
'd partì republican
Buon Natale a tutti,ciao Luisa
mercoledì 18 aprile 2018
orecchioni /urciòn
Gli orecchioni,( urciò) sono un tipo di tortello con una farcia costituita da ricotta,parmigiano,sale, noce moscata ed erbe miste (spinaci,bietole,rosole).La forma può essere rettangolare(come li ha sempre fatti mia mamma)oppure a mezzaluna e dopo essere stati chiusi vanno passati con i rebbi di una forchetta per garantire una perfetta sigillatura e soprattutto come valore estetico.Il condimento con il classico ragu è ottimo ma burro e salvia esaltano maggiormente la straordinaria bontà di questo piatto!!! Urciòn butir e seiva in dialetto romagnolo
ciao,a presto,Luisa
martedì 13 marzo 2018
Smeraldini (il nome è proprio indicato per questa pasta così preziosa)
Apparentemente molto simile al tortellino,ma guai a confonderli!!!! Innanzitutto l'impasto contenente spinaci e un ripieno diverso con aggiunta di salsiccia saporita,da servire asciutti con la panna.....una vera delizia
I garganelli sono una delle paste più tipiche della Romagna,si condiscono generalmente con un ragù di mora romagnola ,al sugo di piccione oppure alla zingara(peperoni,funghi,prosciutto cotto,porro,pomodoro panna).L'impasto è arricchito dalla presenza di parmigiano e un po' di noce moscata grattugiata.Si tagliano quadratini 3 per 3 cm e dopo averli avvolti attorno ad un bastoncino vengono passati su un apposito" pettine"da tessitura,per imprimere le scanalature e saldare la chiusura.
Nel nostro dialetto vengono chiamati garganel o gramignò
Questa pasta sembra sia nata per caso,in quanto un'azdora(massaia di casa) stava preparando i famosi cappelletti per i suoi importanti ospiti ,il gatto di casa improvvisamente mangiò tutto il ripieno che occorreva per confezionarli.Non essendoci più tempo per prepararne altro inventò questo nuovo tipo di pasta utilizzando la sfoglia già tagliata a quadretti facendola passare sul pettine in modo che trattenesse meglio il condimento.
Per avere un effetto paglia e fieno si potrebbe fare metà impasto colorato con spinaci e confezionarne metà gialli e metà verdi.
A presto Luisa
Nel nostro dialetto vengono chiamati garganel o gramignò
Questa pasta sembra sia nata per caso,in quanto un'azdora(massaia di casa) stava preparando i famosi cappelletti per i suoi importanti ospiti ,il gatto di casa improvvisamente mangiò tutto il ripieno che occorreva per confezionarli.Non essendoci più tempo per prepararne altro inventò questo nuovo tipo di pasta utilizzando la sfoglia già tagliata a quadretti facendola passare sul pettine in modo che trattenesse meglio il condimento.
Per avere un effetto paglia e fieno si potrebbe fare metà impasto colorato con spinaci e confezionarne metà gialli e metà verdi.
A presto Luisa
martedì 27 febbraio 2018
Uova e farina
Queste due cose fanno parte delle mie giornate,e non mi stanco mai di imparare nuovi modi per utilizzarle al meglio.Per fare la pasta uso farina 00 speciale per sfoglia e ottime uova giallo pasta di gallina allevate a terra provenienti da un'azienda agricola della mia zona in proporzione di un uovo per ogni etto di farina.Impasto a mano ,la divido in palline di circa 6 uova che avvolgo nella pellicola da cucina e faccio riposare almeno 30 minuti prima di tirare la sfoglia a mattarello........grandissima soddisfazione
Sicuramente i tortellini non sono nelle tradizioni romagnole (il cappelletto di magro predomina sulle nostre tavole)ma devo ringraziare il mio maestro sfoglino bolognese Alessandro per avermeli "trasmessi"e ammetto che ne vado molto fiera
Ripieno:100 gr di carne di maiale(spalla o collo) , 100 gr di mortadella di Bologna ,100 gr di prosciutto crudo , 100 gr di parmigiano reggiano stagionato , un uovo 30 gr di burro, vino bianco secco, 1/2 mestolo di brodo ,noce moscata , sale e pepe . Sfoglia: tre uova e tre etti di farina
La carne di maiale va cotta e poi va passato tutto al tritacarne seguendo determinati passaggi
La dimensione della pastella (quadratino di pasta)è di cm 3 x 3,a me sembra una misura giusta che mantiene un equilibrio tra la pasta e il ripieno(se fossero più piccoli sicuramente il ripieno sarebbe poco).Dimeticavo di dire che la cottura in un buon brodo è di sicuro il modo migliore per gustarli!!!
Ciao,a presto Luisa
Sicuramente i tortellini non sono nelle tradizioni romagnole (il cappelletto di magro predomina sulle nostre tavole)ma devo ringraziare il mio maestro sfoglino bolognese Alessandro per avermeli "trasmessi"e ammetto che ne vado molto fiera
Ripieno:100 gr di carne di maiale(spalla o collo) , 100 gr di mortadella di Bologna ,100 gr di prosciutto crudo , 100 gr di parmigiano reggiano stagionato , un uovo 30 gr di burro, vino bianco secco, 1/2 mestolo di brodo ,noce moscata , sale e pepe . Sfoglia: tre uova e tre etti di farina
La carne di maiale va cotta e poi va passato tutto al tritacarne seguendo determinati passaggi
La dimensione della pastella (quadratino di pasta)è di cm 3 x 3,a me sembra una misura giusta che mantiene un equilibrio tra la pasta e il ripieno(se fossero più piccoli sicuramente il ripieno sarebbe poco).Dimeticavo di dire che la cottura in un buon brodo è di sicuro il modo migliore per gustarli!!!
Ciao,a presto Luisa
giovedì 1 febbraio 2018
Piccole sfide
Con queste due foto ho partecipato ad un concorso,che non ha avuto esito positivo,ma come si dice:l'importante è partecipare!
a presto Luisa
lunedì 29 gennaio 2018
La ROOM BOX di Nives
Bentrovati, da oggi questo blog prende un immagine più golosa per dare spazio alla mia passione per la pasta fatta a mano e tirata con il matterello.
Questa room box fatta appositamente per me dalla mia amica Nives rispecchia in pieno ciò che adoro fare; provare diverse ricette e formati di pasta per la gioia dei miei fedeli degustatori (famigliari, amici e amici dei figli). Nulla di inventato, tutte paste della tradizione ma con un poco di abilità e buone materie prime si riescono a fare delle vere specialità !
Sono da notare tutti i particolari minuziosi che compongono questa miniatura. Oltre alla straordinaria manualità mi colpisce molto quello che c'è dietro ad ogni progetto di miniatura (spirito di osservazione, creatività, ricerca tecnica, storica e di materiali-lavoro di calcolo perche' tutti gli oggetti sono in scala per rappresentare al meglio la realtà) E' indispensabile possedere(qualità che non tutti abbiamo) buongusto, quello che io chiamo "sentimento"e Nives in questo è davvero super!!!!!!
A presto,
Luisa
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